Nuovi dati faunistici e tassonomici su Aleocharinae delle tribù Lomechusini, Hoplandriini, Oxypodini e Aleocharini del Sudamerica (Coleoptera, Staphylinidae)
Author
Pace, Roberto
text
Beiträge Zur Entomologie = Contributions to Entomology
2009
2009-07-15
59
1
133
173
https://www.contributions-to-entomology.org/article/view/1743
journal article
6463
10.21248/contrib.entomol.59.1.133-173
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0005-805X
4752253
Idiostiba venezuelensis
n. sp.
(
Figg. 97-99
)
Materiale tipico:
Holotypus
,
Venezuela
,
Colonia Tovar
, b.
Maracay
,
2000 m
, leg.
H. Franz
(
MHMW
)
.
Descrizione:
Lunghezza
3,3 mm
. Corpo lucidissimo e bruno-rossiccio, con capo nero, pronoto e uroterghi liberi terzo, quarto e quinto bruni; antenne brune con i due antennomeri basali giallo-rossicci; zampe giallo-rossicce. Punteggiatura del capo fine, evidente e rada, quella delle elitre meno fine, altrettanto evidente. Granulosità del pronoto ben visibile. Reticolazione dell’avancorpo assente, quella dell’addome molto trasversa e molto superficiale. Edeago figg. 98-99.
Figg. 90-96:
Habitus, edeago in visione laterale e ventrale e spermateca.
90-93.
Feluva punctulata
n. sp.
;
94-96.
Feluva minuta
n. sp.
Habitus scala 1 mm, altre scale 0,1 mm.
Figg. 97-103:
Habitus, edeago in visione laterale e ventrale e spermateca.
97-99.
Idiostiba venezuelensis
n. sp.
;
100-103.
Diacanthochara brasiliensis
n. sp.
Habitus scala 1 mm, altre scale 0,1 mm.
Comparazioni:
L’habitus della nuova specie è simile a quello di
I. missionum
(
BERNHAUER, 1934
)
comb. n.
, dell’Argentina («olim»
Atheta (Microdota) missionum
BERNHAUER, 1934: 503
) (
holotypus
da me esaminato). Se ne distingue per avere il quarto antennomero lungo quanto largo (fortemente trasverso e minuscolo rispetto al seguente in
missionum
) e per la pubescenza dell’addome poco fitta e non fittissima come in
missionum
.
Etimologia:
La nuova specie prende nome dal
Venezuela
.